13 Gennaio 2021

Manovra 2021: tutte le misure a sostegno delle imprese femminili

La legge di Bilancio 2021 ha introdotto un pacchetto di misure a sostegno dell’imprenditoria femminile. Dal Fondo impresa femminile, al Bonus “Donne in campo”, ecco tutte le iniziative in rosa della manovra.

Sebbene nell’ultimo decennio l’Italia abbia compiuto significativi passi in avanti per risanare il gender gap rispetto al resto dell’Europa, la disparità in ambito occupazionale rimane alta: secondo il “Gender equality index 2020”, infatti, a lavorare a tempo pieno retribuito è il 52,3% di uomini contro il 24,1% di donne, con una conseguente forbice del 79% nell’ambito della retribuzione. Le disuguaglianze di genere sono più pronunciate nell’area relativa alle posizioni decisionali e soprattutto nel processo decisionale economico

A fronte di questo scenario, la Legge di Bilancio 2021introduce un pacchetto di risorse specifiche con l’obiettivo di rafforzare il tessuto imprenditoriale femminile, diffondere la cultura dell’imprenditorialità tra le donne per massimizzarne gli effetti sullo sviluppo economico e sociale del Paese.

FONDO IMPRESA FEMMINILE

Tra le misure più rivoluzionare, l’introduzione di un Fondo impresa femminile, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2022. Il Fondo prevede il finanziamento di: interventi per supportare l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con particolare attenzione ai settori dell’alta tecnologia; programmi e iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile; programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la quota di lavoratrici deve raggiungere le indicazioni di livello dell’Unione europea e nazionali.

Nello specifico, gli interventi possono consistere in:

  • contributi a fondo perduto per av­viare imprese femminili, con particolare at­tenzione alle imprese individuali e alle atti­vità libero-professionali in generale e con specifica attenzione a quelle avviate da donne disoccupate di qualsiasi età;
  • finanziamenti senza interesse, finan­ziamenti agevolati e combinazione di contri­ buti a fondo perduto e finanziamenti per av­viare e sostenere le attività di imprese fem­minili;
  • incentivi per rafforzare le imprese femminili, costituite da almeno trentasei mesi, nella forma di contributo a fondo per­duto per l’integrazione del fabbisogno di cir­colante nella misura massima dell’80 percento della media del circolante degli ultimi tre esercizi;
  • percorsi di assistenza tecnico-gestio­nale per attività di marketing e di comuni­cazione durante tutto il periodo di realizza­zione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi;
  • investimenti nel capitale, anche tra­ mite la sottoscrizione di strumenti finanziar partecipativi, a beneficio esclusivo delle im­prese a guida femminile tra le start-up inno­vative e delle piccole e medie imprese in­ novative nei settori individuati in coerenza con gli indirizzi strategici nazionali;
  • azioni di comunicazione per la pro­ mozione del sistema imprenditoriale femmi­nile italiano e degli interventi finanziati.

FONDO DI SOSTEGNO AL VENTURE CAPITAL

Allo strumento, si aggiunge l’introduzione di un Fondo di sostegno al venture capital, a cui per l’anno 2021 sono assegnate risorse aggiuntive pari a 3 milioni, nato con l’obiettivo di sostenere investimenti in capitale di rischio in progetti di imprenditoria femminile ad elevata innovazione tecnologica, che prevedono il ri­entro dell’investimento iniziale esclusiva­ mente nel lungo periodo, realizzati entro i confini del territorio nazionale da società il cui capitale è detenuto in maggioranza da donne.

FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA PARITÀ SALARIALE DI GENERE

Tra le novità, anche un Fondo per il sostegno della parità salariale di genere che può contare su una dotazione da due milioni di euro annui dal 2022, destinato a interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro.

BONUS DONNE IN CAMPO

Previsto anche il rifinanziamento del Bonus Donne in campo, il regime di aiuto istituito dalla legge di Bilancio 2020 finalizzato allo sviluppo e al consolidamento delle aziende agricole condotte da imprenditrici. I progetti potranno potranno beneficiare di mutui agevolati, a tasso zero, fino a 300.000 euro a copertura del 95% delle spese ammissibili.