3 Novembre 2021

Contratto Istituzionale di Sviluppo “Calabria”: al via la raccolta delle proposte progettuali degli enti territoriali

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Calabria” entra nel vivo: al via la raccolta delle proposte progettuali che dovranno essere presentare dagli enti territoriali calabresi e saranno oggetto del CIS. Scadenza fissata al 30 novembre 2021.

AGGIORNAMENTOATTENZIONE: E’ prorogato al 15 dicembre 2021 il termine per la presentazione da parte degli enti territoriali delle proposte progettuali alla Regione nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Calabria”.

Dopo la presentazione avvenuta il 19 ottobre nella sede del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, entra nel vivo il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Calabria“. È stata avviata, infatti, la raccolta delle proposte progettuali che dovranno essere presentate dagli enti territoriali calabresi e saranno oggetto del CIS.

L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha trasmesso alla Regione Calabria il format da inoltrare ai Comuni del territorio coinvolti.

Il termine ultimo per la raccolta delle proposte progettuali è fissato al 30 novembre 2021.

Ambiti di intervento

Gli ambiti di intervento dei progetti sono i seguenti:

  1. ambiente, risorse naturali e riqualificazione urbana;
  2. cultura e minoranze etnolinguistiche (grecanica, occitana, arbereshe)
  3. turismo (enogastronomico, sportivo e religioso)
  4. trasporti e mobilità sostenibili (in via complementare agli ambiti elencati)
Modalità di presentazione delle domande

Le proposte, opportunamente redatte secondo le informazioni richieste dalla scheda progettuale dovranno essere inviate alla Regione stessa, che svolgerà un’azione di coordinamento e una preselezione degli interventi che tenga conto dell’armonizzazione con la propria programmazione.

Come funziona

Secondo le indicazioni del ministro Carfagna (la delega per questo CIS è stata affidata all’on. Dalila Nesci, sottosegretario di Stato), l’Agenzia per la Coesione territoriale ha il ruolo di Autorità che gestisce e assicura le funzioni del Responsabile Unico del Contratto; ad Invitalia spetta il ruolo di ‘soggetto attuatore’ e di supporto tecnico al tavolo mentre la Regione Calabria ha il ruolo di aggregatore delle proposte veicolate dagli enti territoriali e di primo ‘hub’ di selezione.

Le proposte progettuali saranno oggetto di un’istruttoria e di un’attività di valutazione che, oltre ai criteri già elencati, terrà conto di alcuni elementi quali la maturità progettuale (intesa come la tempistica dei avvio dei lavori), la strategicità, l’impatto sociale e sull’occupazione (in particolare femminile e giovanile), la creazione di partnership tra piccoli Comuni e l’impatto sull’iniziativa privata.

Priorità verrà assegnata ai territori esclusi da altre fonti primarie di finanziamento analoghe a quelle dei CIS.

Al termine dell’istruttoria, gli interventi selezionati saranno proposti al Tavolo istituzionale per il successivo inserimento nel Contratto Istituzionale di Sviluppo.

Allegati

Scheda rilevazione interventi

Fonte: Agenzia per la Coesione Territoriale