In crescita la produzione industriale e l’occupazione. In calo il PIL e l’inflazione. Questo è quanto emerge dalla nota Istat sull’andamento dell’economia italiana luglio-agosto 2025.
Secondo la nota Istat sull’andamento dell’economia italiana nel secondo trimestre del 2025 il PIL italiano ha registrato una flessione dello 0,1% a causa della domanda estera netta (-0,7 punti percentuali), delle esportazioni (-1,7%) e dell’accumulo di scorte (+0,4 punti percentuali).
Sono aumentati gli investimenti in tutte le tipologie, in particolare in impianti, macchinari e armamenti (+2,1%).
È diminuito il valore dell’offerta dell’industria (-0,7%), ed è cresciuto quello delle costruzioni (+0,9%) mentre è rimasto stabile quello dei servizi.
Industria
A luglio è aumentata la produzione industriale (+0,4%) e ad agosto è rimasta stabile la fiducia nelle imprese con un aumento nei servizi:
- trasporto;
- magazzinaggio;
- informazione;
- comunicazione.
Hanno registrato un calo la manifattura e le costruzioni.
Occupazione
A luglio l’occupazione è cresciuta dello 0,1%. È diminuito il tasso di disoccupazione del 6% (-0,3 punti percentuali).
Inflazione
Secondo le stime preliminari, la dinamica tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è scesa all’1,6% ad agosto dall’1,7% registrato a luglio.
Prezzi
Ad agosto hanno subito un incremento i prezzi dei beni alimentari (+0,4%) e dei servizi (+0,5%), in aumento rispettivamente del 4% e del 2,7% rispetto ad agosto 2024.
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